Italo Barazzutti, navigatore di terra

Gran bella passione quella della moto! E’ un insieme di emozioni che va oltre il concetto di possedere un bel "veicolo a due ruote": certo, serve per muoversi, ma spesso sono più importanti le sensazioni durante il viaggio rispetto a quelle ricevute dal raggiungimento della meta.

Non risulta fondamentale la destinazione, ma il fatto di esserci arrivato con la tua moto, di esserti sentito "dominatore" della strada, con la testa chiusa nel casco, ma con la mente libera di viaggiare più veloce di te.

C’è chi percorre pochi chilometri alla volta, chi invece ne divora a migliaia, come Italo Barazzutti, il "navigatore di terra", che partendo da Tolmezzo in Friuli, ha percorso mezzo mondo, arrivando ai confini della Cina, passando per paesi come l’Iran e la Russia, in sella alla sua amata Thelma, Honda Goldwing 1200 del ’86.

Non si trattano però di viaggi propriamente turistici, ma ben più profondi, alla ricerca di genuini valori di vita, riscontrabili oramai, solo in luoghi non contaminati dalla modernità tipica dell’occidente. No si tratta di voler "staccare la spina": per farlo basterebbe prendere un aereo e andare in una qualsiasi spiaggia esotica.

"Spaccarsi" la schiena, percorrendo così tanti chilometri in moto, lo fai perchè senti dentro di te un bisogno di nuove avventure, per le sensazioni che un panorama incantato ti può dare, per la gioia di ricevere un sorriso da un bambino o la stretta di mano da una persona, con cui non puoi neanche comunicare a parole.

E sarebbe impensabile non vivere queste emozioni insieme alla tua fedele motocicletta: durante il ritorno a casa, sfinito dalla stanchezza da non veder l’ora di sdraiarti sul tuo letto, sei già che mediti al prossimo viaggio e alle straordinarie esperienze che ancora ti attendono.

La ricerca di noi stessi, (s)fortunatamente, non finisce mai. Non la raggiungerai comunque, in sella ad una moto, ma probabilmente ci andrai più vicino!

Il sito di Italo: www.italobarazzutti.it